Il canoista Alex
Partridge e la giocatrice di hockey Hannah Macleod, entrambi appartenenti al
Team GB che ha preso parte alle Olimpiadi di Londra, hanno fatto ricorso ai
social media per trovare il ladro delle loro medaglie.
Martedì sera i due
atleti si trovavano a Londra insieme agli altri membri della squadra olimpica
britannica. Dopo aver preso parte al ricevimento organizzato a Buckingham
Palace per celebrare i loro successi alla presenza della Regina Elisabetta, del
Duca di Edimburgo e del Primo Ministro David Cameron, gli atleti olimpici hanno deciso di
festeggiare in un locale della capitale inglese.
Il 31enne Partridge, il
cui bronzo in otto degli uomini ha seguito una medaglia d'argento alle
Olimpiadi di Pechino nel 2008, ha dichiarato alla BBC:
“E' molto, molto sconvolgente. Sarebbe tutto per me riaverla indietro” . E continua “Mentre eravamo fuori a ballare, ho notato che avevo perso la mia giacca. La mattina ho pensato che qualcun’altro degli olimpionici dovesse averla preso per sbaglio, ma nessuno ce l’aveva.”“Dico sempre alla gente che non è per la medaglia, si tratta del viaggio, ma credo che tu non apprezzi il valore di esso fino a che non ci sia”. “E' stato solo quando sono andato a prendere mia figlia di 16 mesi alla scuola materna che in realtà mi sono reso veramente conto. Se [la medaglia di bronzo - ndr] non torna lei non vedrà nulla di tutto quello per cui ho lavorato, la prova di essere stato membro della migliore squadra olimpica britannica e di aver partecipato alle più belle Olimpiadi di sempre.”
Anche la 28 enne
giocatrice di hockey Hannah Macleod, che ha vinto la sua medaglia di bronzo con
la squadra di hockey delle donne, si è vista sottrarre il frutto delle sue
fatiche olimpiche.
L’atleta originaria del
Cambridgeshire, dopo aver visionato i filmati delle telecamere a circuito
chiuso del locale, ritiene che il furto sia stato pre-meditato:
"Sembra un lavoro molto ben fatto” Ha dichiarato ai microfoni di BBC Radio 5 live. “I filmati CCTV mostrano una coppia che si aggirava per il bar con atteggiamento circospetto che, ricordo, si era avvicinata al nostro gruppo cercando degli scoop.” "C'è una foto di un signore che potrebbe essere in grado di aiutarci, è stato visto lasciare il bar con la giacca di Alex.” E conclude dicendo: “Mai mi sarei immaginata che qualcuno potesse arrivare a tanto."
L’atleta olimpica e
giocatrice professionista delle Leicester Ladies, ha fatto un appello ai
responsabili.
"Se qualcuno si imbattesse nella mia medaglia o in quella di Alex, contattateci. Noi la vogliamo indietro: sono di alcun valore per nessuno, ma per noi sono inestimabili. Per favore, riconsegnatecela."
Oltre ad utilizzare i
media più convenzionali -radio e tv- i due atleti hanno pensato bene di
sfruttare il potere dei social media per ritrovare le medaglie rubate. Il
potere di diffusione di un semplice tweet è immenso, soprattutto se postato e, poi supportato, da utenti con grande visibilità e grande seguito come gli atleti che
hanno partecipato alle Olimpiadi di Londra, definite anche come "le prime Social
Olimpiadi della storia”.
Alex Partridge e Hannah Macleod hanno così postato sui propri profili Twitter degli appelli di aiuto rivolti ai propri
followers, i quali, a loro volta, li hanno ritweettati ad altri. Ne è nata così
una catena di soccorso e solidarietà ai due atleti olimpici, cui hanno preso
parte anche personaggi famosi come il dj internazionale Calvin Harris e il presentatore radiotelevisivo britannico Chris Moyles.
Entrambi hanno inoltre
postato la foto di un uomo, chiarendo che non si tratta del colpevole, ma di
una persona che potrebbe avere delle informazioni sulla vicenda.
La Metropolitan Police
intanto ha confermato di aver analizzato le segnalazioni di una medaglia
olimpica rubato ad un evento nel quartiere di Mayfair, anche se non vi erano segnalazioni
riguardanti la seconda medaglia rubata.
Alla fine vedremo chi arriverà
prima alla soluzione del caso: la polizia o i social media?