Tra
sussulti, colpi last-minute e arrivi mancati il Calciomercato di Gennaio 2013
va in vacanza, lasciando il posto al calcio vero, quello giocato. Durante il cosiddetto
“mercato di riparazione” le squadre sfruttano le possibilità offerte dalla
finestra invernale per perfezionare i propri gli organici, in modo da
assicurarsi il raggiungimento degli obiettivi prefissati ad inizio stagione. I
direttori sportivi sono chiamati perlopiù ad un delicato lavoro di
sartoria sul tessuto della squadra; per l’acquisto dell’abito nuovo si attende
invece l’estate, in cui la lunga finestra del calciomercato consente di agire
in maniera meno frenetica.
Negli
ultimi anni, i rivoluzionari cambiamenti che hanno stravolto il paradigma della
comunicazione, hanno influenzato pesantemente le modalità di accesso alle
informazioni: nell’era della digitalizzazione, gli utenti finali hanno iniziato
a sfruttare i canali alternativi offerti da internet. Inevitabilmente
anche il calciomercato è stato investito da quest’aria di cambiamento e ciò ha
portato ad una profonda rottura con il passato. Solo una ventina di anni fa la
notizia del trasferimento di un giocatore era monopolio di giornali e tv, ma da qualche anno internet si è prepotentemente imposto come principale
veicolo d’informazione del calciomercato.
Sono
sempre di più i siti web nati con lo scopo di aggiornare il pubblico in tempo
reale e che sono
ormai diventati un punto di riferimento per i tifosi, avidi di scoprire cosa si
cela dietro le vuote dichiarazioni di facciata del proprio direttore sportivo.
La
crescita esponenziale dell’ uso di tablet e smatphone ha inoltre favorito la
nascita di applicazioni dedicate al calciomercato, spesso si tratta della
versione “app” dei siti web specializzati nel calciomercato. In Italia le più
scaricate sono:
In questo
scenario i “vecchi media” come Tv e giornali arrancano: la velocità di accesso
alle news offerte agli utenti dai siti web specializzati fanno sì che le
notizie pubblicate dai media tradizionali vengano considerate dal pubblico,
vecchie, perdendo quindi il loro status di news.
Importante
è anche l'utilizzo dei social media; Facebook, Twitter e YouTube non sono più
solo strumenti per veicolare il traffico di visitatori verso altre piattaforme,
ma diventano parte integrante del processo d'informazione. Il loro essere "social" offre al tifoso la possibilità di interagire direttamente
con la fonte esprimendo complimenti, critiche e opinioni
personali.
Da piattaforme di "info-interazione" i social media possono addirittura rivelarsi
veicolo primario dell'informazione: nel caso della trattativa che ha portato
l'attaccante francese Nicolas Anelka alla Juventus, la conferma ufficiale
dell'arrivo a Torino è stata data dallo stesso giocatore che ha postato su
Twitter una foto che lo ritraeva in partenza per una destinazione da lui non
specificata, ma che tutti sapevano essere la città piemontese. Oltremanica, e più precisamente al Queens Park Rangers è stato il nuovo acquisto Loic Rémy ad auto-annunciare su Twitter e Youtube il suo approdo a Loftus Road.
Twitter è
stato il mezzo utilizzato anche da Sergio Aguero che con un cinguettìo ha
salutato l'ormai ex-compagno di squadra Mario Balotelli, passato all' AC Milan.
Balotelli... Agueroooooo... Good luck, Mario! You won't be forgotten around here. All the best on this new era for you!
— Sergio Aguero (@aguerosergiokun) 29 gennaio 2013
Degno di nota è stato l'uso che la Football League inglese ha fatto di Twitter: la federazione inglese ha creato un'apposita lista usando l'hashtag #FLtransfer contenente gli aggiornamenti di calciomercato riportati direttamente dalle squadre interessate.
C'è chi sostiene che in un prossimo futuro i social media passeranno dall'essere solo strumenti d'informazione a veri e propri mezzi per "fare calciomercato". Questa previsione può sembrare azzardata ma le basi già ci sono. E' divenuto famoso in Gran Bretagna il caso del Newport County, squadra della quinta serie inglese, che ha ufficializzato attraverso Twitter il trasferimento in prestito di Jake Thomson al Lincoln City. Per il completare il passaggio del giocatore mancavano alcuni documenti e il Lincoln City, forse stizzito dall'annuncio anticipato, piuttosto che contattare il Newport attraverso i consueti mezzi ha preferito rispondere su Twitter, dando vita ad una situazione senza precedenti: la prima trattativa di mercato condotta via social media.
#Transfermarket |LincolnCity FC & Newport County seem to be conducting a transfer...on Twitter! twitter.com/Tony_Scott11/s… #digisport
— Sportsays (@Sportsays) 02 gennaio 2013
Ad oggi questo sembra uno scenario lontano ed surreale, ma è innegabile che i nuovi media abbiano cambiato profondamente il modo di intendere il calcio, e anche il calciomercato.