Nel bene e nel male Mario Balotelli fa sempre parlare di se'. E sabato ha costretto più di un giornalista ad una notte insonne alla ricerca di un significato per il tweet pubblicato dal campione rossonero.
This is the end. :-)
— Mario Balotelli (@FinallyMario) 24 Novembre 2013
Non credendo ai propri occhi, i giornalisti si sono scatenati in possibili teorie di addio al Milan, alla fidanzata o alla cara maialina domestica, ma nessuno si è avvicinato alla realtà.
Lo ha chiarito poco dopo lo stesso Balotelli in un altro tweet in cui giurava amore eterno al Milan, squadra che come ben si sa, tifava sin da bambino.
Forza Milan comunque e sempre.
— Mario Balotelli (@FinallyMario) 24 Novembre 2013
Ma per convincere gli scettici il numero 45 rossonero ha inviato un terzo tweet in cui rivelava come il messaggio precedente fosse in realtà per il suo amico Giorgio Petrosyan, campione italo-armeno di kick-boxing che nella notte aveva perso la sfida del Glory 12 al Madison Square Garden di New York.
Giorgio Petrosyan example of perfaction.My friend you are the best even if this morning you lost!I was watching you and you are 🙏
— Mario Balotelli (@FinallyMario) 24 Novembre 2013
Sembra che Balotelli si sia divertito utilizzando Twitter come un appiglio per i giornalisti avidi di notizie e di scandali per poi fornire una spiegazione convincente, tra i lamenti di qualche giornalista che già urlava allo scandalo in prima pagina.
Ma le polemiche non sono finite: domenica mattina Balotelli si è presentato agli allenamenti con un ritardo di 10 minuti e già la critica lo attacca per il tempo perso su Twitter nel cuore della notte. Lui intanto pensa a ripartire con il Milan, e forse, a causare la prossima notte insonne dei giornalisti italiani.
Ovvio, esiste la libertà di espressione e il tweet di #Balotelli non è certo offensivo. Ma dopo una notte così, i tifosi avranno apprezzato?
— Pierluigi Pardo (@PIERPARDO) 24 Novembre 2013
Da Rigorista Infallibile a Rigorista Rivedibile #Balotelli
— Marco Foroni (@mforok) 23 Novembre 2013
Tweet di #Balotelli alle 5 di mattina. "È la fine". Masochista professionista
— Matteo Marani (@matteomarani) 24 Novembre 2013