Ieri sera, mentre i miei colleghi inglesi sgranavano gli occhi di fronte all'incredibile pareggio del Liverpool al Seldurst Park, io ero sintonizzato sul Monday Night di Serie A tra Juventus e Atalanta, curioso di vedere l'atteggiamento dei bianconeri, laureatisi poche ore prima Campioni d'Italia senza nemmeno scendere in campo grazie alla sconfitta della Roma a Catania.
Probabilmente memori di quanto accaduto sabato in occasione della Finale di Coppa Italia gli inviati a bordo campo stavano già vagliando le possibili vie di fuga, ma tanta apprensione si è rivelata inutile. Nessuna invasione e un'organizzazione della sicurezza impeccabile unite all'educazione molto british del pubblico hanno reso i minuti dopo il fischio finale un esaltante momento di festa. I tifosi sono stati premiati con il giro d'onore della squadra e diverse corse sotto la curva sulle note di Thunders Track degli AC/DC, colonna sonora dell'ingresso in campo dei bianconeri.
E proprio per la somiglianza con gli stadi inglesi, lo Juventus Stadium pare essere l'impianto italiano più adatto all'adozione del digitale. Badate bene, questa non è una notizia ma, solo una possibilità futura. Ma a sostegno di questa tesi c'è il gran lavoro svolto dal digital team della Juventus che, guidato dall'abile Head of Media Federico Palomba, sta replicando in ambito digitale i risultati eccezionali raggiunti sul campo. Infatti, nonostante una partenza ritardata dal riassetto societario nel 2010, la Juventus ha saputo costruire una strategia digitale vincente che l'hanno portata in breve tempo a raggiungere eccezionali risultati in termini di fanbase sui social. Ma la qualità non si può misurare dal numero di social fan ma dal loro tasso di partecipazione: grazie alle iniziative curiose e innovative Juventus Football Club ha potuto ampliare e coinvolgere la propria fanbase raggiungendo una rilevanza internazionale grazie a idee come #LoveJu, la prima coreografia social mai organizzata o gli Hangout divertenti e attenti al valore dei propri sponsor come la 'Colazione Col Campione' per non parlare del lancio di app Second Screen come Juventus Live, realizzata in collaborazione con Tok.tv.