Con una foto pubblicata sul proprio profilo Twitter, il centrocampista del Milan ha involontariamente "rovinato" la festa organizzata dall'Adidas per la presentazione della nuova maglia del Flamengo.
E' quello che è successo all'Adidas, main sponsor del Flamengo, che in occasione dell'imminente inizio della Coppa del Mondo,evento capace di attirare gli sguardi di tutto il mondo sul Brasile, aveva organizzato un grande evento per la presentazione della nuova maglia dei rossoneri di Rio de Janeiro.
"Con @ adidas_ITA trovare un fan di Flamengo", ha twittato il giocatore italiano, ignaro dell'imminente polverone che avrebbe sollevato.
With @adidas_ITA meeting with Flamengo's fan 🔴⚫️ @acmilan @wearesobesport pic.twitter.com/OKftx5MBx2
— Riccardo Montolivo (@OfficialMonto) 6 Maggio 2014
Montolivo non aveva sicuramente l'intenzione di guastare la festa dei Rubro-Negro e il suo gesto è stato dettato dall'impulso di pubblicare una foto dal profumo brasileiro senza pensare alle possibili conseguenze. Questo fatto conferma quello che da tempo noi di Sportsays.net sosteniamo in riferimento al rapporto tra social media e atleti sportivi: questi ultimi sono dei brand veri e propri e dovrebbero essere guidati correttamente nella pubblicazione di contenuti. Ogni sportivo di alto livello è di fatto un influencer a tutti gli effetti, con tutti i vantaggi e gli svantaggi che tale ruolo comporta. Se da un lato possono fare leva su un grande pubblico, dall'altro i messaggi di questi personaggi pubblici dovrebbero essere attentamente verificati prima della pubblicazione per evitare incomprensioni e insidie che si nascondo anche dietro semplici immagini, come in questo caso. La produzione di contenuti coinvolgenti non deve quindi generare fraintendimenti o situazioni spiacevoli che rischiano di intaccare l'immagine dell'atleta.